Al via da lunedì 14 febbraio il progetto di MUSA museo del sale di Cervia per l’approfondimento della storia della località e della civiltà del sale. Nato nel 2008 il progetto formativo “ A Scuola con i Salinari” dedicato alle classi terze delle scuole elementari del comune di Cervia ha riscosso ogni anno un notevole interesse. Sospeso durante il periodo pandemico riprende quest’anno con rinnovato interesse. Per l’anno scolastico 2021/2022 hanno aderito 12 classi di scuola primaria , con 216 studenti e 27 insegnanti. Il programma integra l’attività scolastica con momenti pratici a contatto con la vita vissuta e l’esperienza salinara locale. Lo scambio diretto coinvolge gli scolari favorendo e stimolando “l’apprendimento per scoperta” della realtà storico-culturale del territorio. Si tratta di diversi momenti interni ed esterni alla scuola che permettono ai giovanissimi di entrare in contatto con luoghi e persone che trasmettono il passato e le tradizioni locali. Il percorso è scandito in 4 momenti dedicati alla identità.

In classe entrano i “salinari” (volontari del Gruppo Culturale Civiltà Salinara) che illustrano il lavoro nella salina, raccontano la loro esperienza di vita e come l’opera dell’uomo insieme a sole e vento abbia il potere di dare come frutto il sale. Si lavora sulla produzione del sale e ne vengono illustrati i vari stadi anche con sussidi audiovisivi che mostrano i salinari al lavoro nelle varie fasi delle attività nella salina, dalla preparazione dei fondi e degli argini fino alla raccolta. I salinari raccontano anche storie di vita vissuta in salina e rispondono a domande e curiosità dei ragazzi.

Un secondo momento, prevede la visita guidata al museo. Qui si entra in contatto con strumenti e luoghi della civiltà del sale sotto la guida di chi ancora li vive in prima persona. Durante la visita i ragazzi approfondiscono gli argomenti trattati in classe e possono osservare da vicino gli strumenti utilizzati per la produzione del sale.

Si passa poi alla visita guidata alla città per vedere con occhio attento tutto ciò che ogni giorno ci passa quasi inosservato. Durante il tour ci si sofferma sulla storia peculiare della località, sul suo trasferimento e sulla particolare struttura del centro storico.

Al quarto step, in salina, si riscoprono i luoghi in cui sorsero i primi insediamenti cervesi. Viene quindi ripresa la storia della località con visita all’area in cui sorgeva Cervia vecchia. I ragazzi possono comprendere e immaginare la struttura della vecchia città, hanno a disposizione quaderni per appunti e materiali informativi “a misura di bambino” .

Obiettivo generale del progetto è lo sviluppo nei giovani cittadini di una coscienza identitaria che li agevoli e li formi per affrontare le scelte del futuro. Più in dettaglio si intende: far conoscere e rendere tangibile la storia della salina e della città, far conoscere ai ragazzi il duro lavoro che per generazioni ha sostenuto l’economia cervese, far comprendere il valore delle radici di una civiltà, stimolare il senso di appartenenza alla comunità ma anche rafforzare e valorizzare il rapporto fra generazioni.

Una iniziativa, che ha ricevuto sempre grandissimo consenso, la cui finalità è una crescita consapevole legata ai valori fondanti della tradizione locale e rivolta ad un futuro sostenibile attento a peculiarità e tradizioni del territorio. –dichiara l’assessore a Cultura e Scuola Cesare Zavatta.- Il percorso ha un forte valore educativo. Permette ai ragazzi di acquisire gli strumenti necessari per comprendere il passato e ragionare sul futuro, far crescere in loro la consapevolezza di sé e del proprio ruolo attivo nella società. Un investimento di grande rilevanza per educare al vivere sociale attraverso la valorizzazione di identità e radici “