visita guidata scuole al museo

Cervia “A Scuola con i Salinari”

Percorso formativo del museo del sale di Cervia  per i ragazzi delle scuole elementari
Il progetto, già sperimentato con successo fin dal  2008,  nasce da MUSA, il museo del sale,  con l’intento di  non disperdere quel patrimonio culturale così legato alle radici della civiltà cervese che vive nella salina Camillone e nel museo.

Le nostre radici sono strettamente legate alla  storia delle nostre saline e alla produzione del cosiddetto “oro bianco”. Nel percorso formativo delle scuole elementari i ragazzi lavorano sulla storia locale ed approfondiscono la storia cervese, con anche un interesse verso la salina e il lavoro dell’uomo. E’ chiaro che una  esperienza diretta coinvolge maggiormente gli scolari favorendo in tal modo l’apprendimento  che essendo “per scoperta” risulta  decisamente  più efficace. In accordo con le insegnanti il museo ha proposto, nel corso dell’anno di studio della storia cervese,  l’inserimento di  una serie di incontri ed escursioni  che aiutino i ragazzi a comprendere le radici della località. Si tratta di  diversi momenti interni ed esterni alla scuola che permetteranno ai giovanissimi di entrare in contatto con persone e luoghi che parlano del passato e delle tradizioni  locali.

Sono  4 i momenti formativi  dedicati alla identità cervese.

In classe  entra il “salinaro”  che parla del  lavoro nella salina,  raccontando anche la sua esperienza di vita e come l’opera dell’uomo insieme al sole e al vento abbia il potere di dare come frutto il sale. Si lavorerà sulla produzione del sale  e ne verranno illustrati i vari stadi anche con il sussidio di un DVD che mostra i salinari al lavoro nelle varie fasi delle attività nella salina, dalla  preparazione dei fondi e degli argini  fino alla raccolta del sale. In una breve sequenza di immagini quindi verranno illustrati, con una   guida esperta, mesi di lavoro. Il salinaro racconterà anche storie di vita vissuta in salina e risponderà a domande e curiosità dei ragazzi.

Un secondo momento,  consiste nella  visita guidata al museo.  Qui si entra in contatto con strumenti  e  luoghi  della civiltà del sale sotto la guida di chi ancora li vive. Durante la visita si approfondiranno gli argomenti trattati in classe e si potranno osservare da vicino gli strumenti utilizzati per la produzione del sale.

Si passa poi alla visita guidata alla città per vedere con occhio attento tutto ciò che ci circonda ogni giorno.  Durante il tour ci si  soffermerà sulla storia peculiare  della località,  sul suo trasferimento e sulla  particolare struttura  del centro storico.

Al quarto  step,  in salina, si andrà alla riscoperta dei luoghi su cui sorsero i primi insediamenti cervesi.  Verrà quindi ripresa  la storia della località con  visita all’area in cui sorgeva  Cervia vecchia.  I ragazzi potranno  comprendere e immaginare la struttura della vecchia città, avranno a disposizione quaderni per appunti e materiali informativi  “a misura di bambino “ .

Obiettivo generale del progetto è lo sviluppo  nei  futuri cittadini di   una  coscienza identitaria che li agevoli e li formi per affrontare le scelte del futuro. Più in dettaglio   il progetto vuole: far conoscere e rendere tangibile la storia della salina e della città, far conoscere ai ragazzi il duro lavoro che per generazioni ha sostenuto l’economia cervese,  far comprendere il valore delle radici di una civiltà, stimolare il senso di appartenenza alla comunità ed anche rafforzare e valorizzare il rapporto fra generazioni.

Nell’anno scolastico 2014/15 saranno 11 le classi che seguiranno il percorso formativo per un totale di  227 ragazzi e 21 insegnanti. Il  primo incontro in classe sarà il 17 febbraio, ma il percorso  terminerà  verso la metà di aprile.

 

“Si tratta di una importante sinergia  quella fra scuola e museo che  valorizza la storia della città e le nostre origini. – dichiarano l’Assessore alla  Cultura Roberta Penso e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Grandu–  Oggi la “città del sale” è un centro turistico importante, ma non possiamo dimenticare che sono le nostre origini e le peculiarità di storia e  paesaggio che ci contraddistinguono e ci rendono unici e competitivi  anche in campo turistico. Molto importante è inoltre la  consapevolezza delle origini e il senso di appartenenza. Per cittadini consapevoli è  più facile operare scelte che siano in armonia con il passato  proiettate verso un  futuro sostenibile. Un sentito ringraziamento naturalmente va alle scuole e  ai volontari che credono in queste iniziative e continuano a rendersi disponibili  e ad operare sempre con entusiasmo”

Le foto in allegato sono scatti di Gabriele Bernabini

 

 

Cervia 16 febbraio 2015

 

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